Il progetto
Nel contesto attuale, adottare un approccio sostenibile al viaggio è un tema di grande rilevanza per istituzioni, operatori del settore e turisti. Nonostante gli sforzi internazionali, come la Dichiarazione di Glasgow sul Turismo firmata nel 2021 durante la COP 26, e numerose campagne di sensibilizzazione, i viaggiatori spesso non riescono a compiere scelte veramente sostenibili durante le loro esperienze di viaggio. Questo divario è particolarmente evidente nel turismo enogastronomico, un ambito in cui i turisti sono sempre più alla ricerca di attività sostenibili ed esperienziali legate al patrimonio enogastronomico dei luoghi che visitano. CarTES – Carta del Turista Enogastronomico Sostenibile nasce con l’intento di colmare questo divario. L’obiettivo è fornire strumenti concreti che possano educare, responsabilizzare e guidare i viaggiatori, così come gli operatori del settore turistico, verso scelte più consapevoli e sostenibili. Questo progetto rappresenta un primo passo di un percorso più ampio, volto a creare una rete di consapevolezza e collaborazione. L’obiettivo è stimolare l’intero comparto agroalimentare e vitivinicolo italiano a non essere solo un’eccellenza produttiva, ma a diventare anche un punto di riferimento nel turismo, attraverso la diffusione di buone pratiche e modelli di comportamento virtuosi.
Le organizzazioni che hanno aderito al progetto e realizzato la Carta per il Turista Enogastronomico Sostenibile sono: Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, Associazione Nazionale Città del Vino, Associazione Nazionale Città dell’Olio, Federazione Italiana delle Strade del Vino, dell’Olio, dei Sapori, Iter Vitis, Terranostra-Coldiretti e Unpli – Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia. Il partner tecnico per la comunicazione e la digitalizzazione è la società PG&W. La Carta del Turista Enogastronomico Sostenibile La “Carta per il Turista Enogastronomico Sostenibile” è un vero e proprio vademecum che promuove comportamenti responsabili nell’ambito del turismo enogastronomico. Questo strumento concreto consente ai viaggiatori di conoscere il patrimonio enogastronomico locale, rispettando al contempo l’ambiente, la cultura e le comunità ospitanti. Fornisce indicazioni pratiche su come scegliere destinazioni certificate green, calcolare la propria impronta ecologica e adottare un regime alimentare sano e sostenibile, come quello della Dieta Mediterranea, spiegando al tempo stesso le motivazioni che stanno alla base di tali scelte.
L’obiettivo principale della Carta è sensibilizzare i turisti a compiere scelte consapevoli che riducano l’impatto ambientale, migliorando la loro connessione con il territorio. Il documento è strutturato in tre momenti chiave: prima, durante e dopo il viaggio. In ogni fase, vengono proposti principi, suggerimenti pratici e raccomandazioni per trasformare il viaggio in un’opportunità di promozione della sostenibilità. Prima del viaggio, il turista è invitato a riflettere sul tipo di esperienza che desidera vivere e sull’importanza di scegliere destinazioni che promuovano pratiche sostenibili, possibilmente certificate a livello nazionale o europeo.
La Carta incoraggia anche a riscoprire le aree rurali e remote dell’Italia, luoghi in cui è possibile vivere esperienze autentiche, riducendo al contempo la pressione sulle risorse locali grazie a un’attenta pianificazione del periodo di viaggio, prediligendo quelli meno affollati. Durante il viaggio, il rispetto della comunità ospitante diventa centrale. La Carta sottolinea l’importanza di sostenere l’economia locale attraverso l’acquisto di prodotti e servizi offerti da attività gestite dagli abitanti del luogo. Inoltre, viene data grande importanza alla riduzione degli sprechi, sia alimentari che energetici, promuovendo l’adozione di alimenti tipici e stagionali, il cui consumo contribuisce a sostenere la filiera produttiva locale e a ridurre l’impatto ecologico. I turisti sono invitati a muoversi in modo sostenibile, utilizzando mezzi di trasporto che riducano le emissioni e promuovano la salute individuale.
Dopo il viaggio, la Carta continua a incentivare comportamenti sostenibili. Adottare uno stile di vita più sano, seguendo i principi della Dieta Mediterranea, diventa un modo non solo per migliorare la propria salute, ma anche per valorizzare le tradizioni enogastronomiche italiane. La condivisione delle esperienze sui social network è vista come uno strumento per diffondere buone pratiche e ispirare altri viaggiatori a fare scelte sostenibili.
Un aspetto fondamentale della Carta è la spiegazione dettagliata dei principi che sostengono ogni scelta sostenibile. Particolare attenzione è dedicata alla riduzione degli sprechi alimentari, alla mobilità sostenibile, al sostegno delle economie locali e all’adozione di diete più salutari e sostenibili. In questo modo, la Carta non si limita a dare consigli pratici, ma promuove una riflessione più profonda sulle implicazioni delle proprie azioni.
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