Il Convegno “50 anni di obiezione per la pace. Analisi, riflessioni e prospettive sul Servizio Civile” in programma a Roma e organizzato in collaborazione con il Movimento nonviolento, è il momento clou delle iniziative programmate quest’anno per i 50 anni dal riconoscimento in Italia del diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare e l’avvio del Servizio Civile.
Un programma ambizioso, che ha visto tra gli altri grandi eventi il primo Festival Nazionale del servizio Civile (settembre 2022) e nei mesi successivi tante iniziative promosse dagli Enti aderenti alla Cnesc e preparatorie del Convegno. Da notare che a livello territoriale le iniziative per il 50esimo continueranno nel 2023.
Il Convegno – dichiara la Presidente della CNESC Laura Milani- è uno stimolo per guardare al presente e soprattutto al futuro, per far sì che il servizio civile sia sempre più strumento di inclusione, di promozione dei Diritti Umani e della Pace, oltre che un’esperienza di formazione civica e crescita per i giovani”.
Il Convegno sarà anche occasione per valorizzare il percorso di questi 50 anni, rileggendolo anche alla luce delle esperienze internazionali ed europee, favorendo momenti di rielaborazione partecipata che portino a rigenerare i fondamenti del servizio civile e a individuarne possibili sviluppi e prospettive.
Nella serata del 14 dicembre ci sarà una narrazione teatrale e talk show con la presenza di obiettori di coscienza ucraini e russi.
Il Convegno è realizzato con il patrocinio di RAI Sostenibilità ESG.
Media partner Avvenire, Vita e Redattore Sociale.
L’ingresso al Convegno è gratuito con registrazione obbligatoria al link: https://forms.gle/nKKGTHjL9y93kj58A