La bottega del pensare e dell’agire: informare per formare organizza sabato 18 giugno a Castelraimondo (MC), il convegno dal titolo “Piccoli Comuni, 6000 Campanili: soppressione o libera fusione?”. In data 11.11.2015, è stata presentata alla Camera dei Deputati, la proposta di legge, ad iniziativa dell’Onorevole Emanule Lodolini, che prevede la soppressione obbligatoria dei Comuni con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti (vedi tabella). L’auspicabile superamento di un governo capillare, ma allo stesso tempo pulviscolare del territorio, di Comuni che, nei secoli, sono stati Istituzioni ed espressione del più nobile esempio di autonomia gestionale della vita delle comunità ad essi legate, riteniamo non possa essere oggetto di azione/i autoritaria/e, di cui ci sfuggono le concrete validità, non conoscendone le analisi ed i riscontri e verifiche econometriche.
Poiché l’UNPLI, nella fattispecie l’UNPLI MACERATA, rappresenta le Pro Loco, che per lo più operano in questi Comuni, da noi sempre sostenuto essere “una risorsa per il Paese”, riteniamo nostro diritto-dovere avviare un confronto su tale tematica, tenuto conto di quanto istituzionalemente le Pro Loco svolgono, in sintonia dei principi statutari, sanciti anche dalla Regione Marche, avendone riconsciuto il ruolo, “….quale organismi di promozione dell’attività turistica di base…”, con L.R. 11.07.2006 n. 9.
A tal proposito l’UNPLI MACERATA, ha in programma, per il giorno 18 giugno p.v., a Castelraimondo, presso il teatro comunale, lo svolgimento di un convegno, affinché si sviluppi un partecipato dibattito su quanto queste scelte potrebbbero determinare per il futuro di queste piccole comunità.
L’iniziativa, promossa è rivolta:
- ai rappresentanti delle Pro Loco e degli organismi UNPLI, sia a livello locale che regionale;
- agli amministratori degli Enti Locali;
- alla forze del mondo produttivo ed imprenditoriale;alla cittadinanza.
Si prefigge i seguenti contenuti e fini:
- “informare per formare” i soci delle Pro Loco, per rendere partecipative le associazioni le Pro Loco, in merito alla proposta di legge Lodolini;
- continuare quel processo di condivisione, in merito all’importanza dell’informazione e della formazione, per meglio conoscere le problematiche che il territorio presenta, nei loro punti di debolezza e punti di forza, al fine di promuovere una positiva azione di scambio e collaborazione, finalizzata alla riappropriazione e valorizzazione, anche dal punto di vista economico, di tutto ciò che possono produrre ed offrire i “territori regionali” e le loro comunità di appartenenza;
- contribuire al processo di presa di coscienza, che l’auspicabile supe- ramento di un governo capillare, ma allo stesso tempo pulviscolare del territorio, di Comuni che, nei secoli, sono stati Istituzioni ed espressio-ne del più nobile esempio di autonomia gestionale della vita delle comunità ad essi legate, non possa essere oggetto di azione/i autoritaria/e, di cui sfuggono le concrete validità, non conoscendone le analisi ed i riscontri e verifiche econometriche;
- avviare un confronto sulla tematica che, tenuto conto di quanto istituzionalmente le Pro Loco svolgono, in sintonia dei principi statutari,sanciti anche dalla Regione Marche, avendone riconosciuto il ruolo, “….quale organismi di promozione dell’attività turistica di base…”, – L.R.Marche 11.07.2006 n. 9 – possa determinare una condivisa e corretta soluzione, che permetta alle Pro Loco di continuare ad essere “una grande risorsa per il Paese”;
- essere parte attiva alla stesura della modifica dei principi informatori del punto del punto 2.3 della D.G.R.Marche n. 131, del 26.02.2007 – , che hanno, e tutt’ora, regolamentano l’iscrizione delle Pro Loco all’Albo, così come oggi previsto dalla lettera b): “…. .Ai fini dell’iscrizione all’albo devono sussistere le seguenti condizioni: ……b) che nello stesso Comune non esista altra pro loco iscritta all’albo salvo che si tratti di Capoluogo di Provincia o di località rappresentativa di una offerta turistica peculiare e di eccellenza …..” alla luce dei nuovi assetti territoriali degli Enti locali che potranno determinarsi;
Programma del convegno:
- interventi dei relatori:
- presentazione dei relatori e del tema;
- ore 16,00: apertura dei lavori con il saluto ai convegnisti da parte del Sindaco del Comune di Castelraimondo;
- Dott.ssa Roberta Bisello, Segretario Generale dei Comuni di Acquacanina, il più piccolo delle Marche, Fiastra e Castelraimondo;
- Avv. Moreno Misiti, Sindaco del Comune di Sirolo, componente della Direzione nazionale dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia;
- Giampiero Feliciotti, Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri;
- Dott. Fiorello Primi, Presidente dell’Associazione “i borghi più belli d’Italia”;
- Gianfranco Fisanotti, Presidente dell’UNIONTURISMO;
- On. Piergiorgio Carrescia;
- Sen. Remigio Ceroni;
- On. Emanule Lodolini.
- dibattito e conclusioni