Escursione Visita al Laghetto degli Alfieri di Fondi (LT) – domenica 4 luglio 2021

Escursione Visita al Laghetto degli Alfieri di Fondi (LT) – domenica 4 luglio 2021

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Una passeggiata lungo i sentieri che accostano il Lago di Fondi alla scoperta della fauna, della flora, delle sorgenti, del divertimento e della fotografia, e all’insegna del rispetto dell’ambiente e delle aree riservate protette del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi.

Prenotazione obbligatoria email: info@prolocofondi.it (comunicare nome, cognome, età e recapito telefonico).
Modalità: A piedi, muniti di smartphone proprio, abbigliamento e calzature chiuse, bastoncini telescopici (consigliati), merenda.
L’organizzatore offrirà ad ogni partecipante una bottiglia d’acqua e il dépliant dell’evento. L’iniziativa è rivolta a persone di tutte le fasce d’età, incluse famiglie con bambini. (Salvo direttive anticovid-19 attive alla data dell’evento).

Evento organizzato dalla Pro Loco Fondi e patrocinato dal Comune di Fondi, Parchi Lazio della Regione Lazio e dall’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi.
Informazioni: 3297764644 (anche WhatsApp).

Laghetto degli Alfieri si trova nei pressi del Lago di Fondi e rappresenta una zona umida di notevole valore naturalistico dal punto di vista dell’avifauna.

Il restyling del pontile “Alfieri” nella località omonima del Lago di Fondi è uno dei tre presenti, oltre ai due costituiti da quelli in località “Catenaccio” e “Acquachiara”. Il punto di attracco e osservazione “Alfieri” è attrezzato con le seguenti strutture: area di sosta, rampa di accesso al camminamento, camminamento a palafitta terra-acqua, tettoia a palafitta Esso raggiungibile e il punto GPS è il seguente:
41°19’10.3″N 13°21’46.8″E

Il lago di Fondi
…Tutto all’intorno è foresta, poi palude, poi lago, poi dune, poi mare. Oh! Com’era bello quel luogo selvaggio! I nostri giovani furono sorpresi di trovarsi fra un bosco vergine, il lago, il mare, le dune, in luogo dove l’opera dell’uomo è molto inferiore a quella della natura; non le fa ostacolo, ma non la cura né l’aiuta. L’aria fresca e soave di quel luogo, il rombo monotono dello infrangersi delle onde a breve distanza sul lido, invisibile dalla casina, perché coperta dalle frange delle macchie, rendeva il paesaggio imponente…”
Scritto del prof. Ottavio Ferrero tratto dalla relazione di escursione agraria degli alunni di un Istituto di Caserta nell’anno scolastico 1881-1882

“Il lago di Fondi, così disteso tra i monti e il mare, così fortemente intriso, nei suoi dintorni, di una solarità meridionale e campana, è forse uno dei laghi che più ho conosciuto e amato.
Nei miei verdi anni lo frequentavo (ahimè) da cacciatore. E ne ero conquistato dalla bellezza del suo contorno ricco di anfrattuosità fruscianti di canne, per il volo rapido delle sue anatre selvatiche, per gli aranceti che ancora oggi ne adornano le rive, per il richiamo, non lontano, del mare…Ma è sempre magnifico, sempre una gemma nel tormentato paesaggio del litorale del Lazio meridionale, sempre un luogo da difendere a tutti i costi.”
Scritto di Fulco Pratesi.

Sono citazioni che manifestano i sentimenti suscitati nel visitatore che si è trovato al cospetto del sito.

Il lago di Fondi è caratterizzato dai seguenti parametri morfometrici: superficie kmq 3,809, perimetro km 29,352, profondità massima m 21,500, profondità media m 9,100, lunghezza massima km 4,070, larghezza massima km 1,325.

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