Da più di 500 anni, Salemi mostra la sua devozione a San Biagio, compatrono della città, che intervenne per debellare dai raccolti uno sciame di cavallette.
Le sapienti mani delle donne del quartiere arabo del Rabato, realizzano pani votivi di minuscole dimensioni richiamando con le loro forme artistiche le cavallette “cavadduzzi”, e la gola “cudduredde”di cui il Santo è protettore.
Per le vie del Borgo di Salemi si snoderà il corteo storico rievocativo, accompagnato da musici e sbandieratori provenienti da tutta la provincia di Trapani, in tale occasione avrà luogo la prima edizione di: “Legumina”, una degustazione di piatti caldi a base di legumi che rievocano i raccolti salvati per intercessione di San Biagio. L’intera giornata sarà scandita dalle funzioni religiose che vedono moltissimi fedeli presenti per ricevere la benedizione della gola.