Dalle 10 alle 19 un centinaio di spettacoli per tutti i gusti animeranno il paese delle fiabe: burattini, marionette, giocoleria, musica, danza, mimo e acrobazie. E poi Arteprima, la città dei ragazzi dove i ruoli di adulti e bambini si capovolgono
Domenica 14 ottobre con la prima giornata delle Fiere del Teatro si apre ufficialmente la 31a edizione “Sarmede il paese delle fiabe”, il ricco contenitore culturale ideato da Pro Loco Sarmede che, con ben 115 eventi in cartellone, animerà il paese fino 9 febbraio 2019. «Quest’anno – spiega il direttore artistico della rassegna Danny Masutti – avremo con noi artisti di strada di 20 nazioni differenti, e per alcuni di loro questa è la prima in territorio italiano. Proporranno spettacoli capaci di coinvolgere anche gli spettatori più esigenti».
Ancora una volta, Sarmede con il suo festival internazionale di artisti di strada diventa domenica la capitale internazionale dell’arte di strada. Un centinaio gli spettacoli che scandiranno la giornata, dalle 10 alle 19. Il cuore di Sarmede, isola pedonale, si anima: vie, borghi e cortili accolgono le performance di clown, giocolieri, musicisti, danzatori, burattinai. In piazza i due spettacoli evento. Alle 12.30 la compagnia francese Cie Les Invendus proposte “Resisti se puoi”, spettacolo di giocoleria e danza per un viaggio nella poesia e nell’umorismo. L’evento finale, alle 18.30, è affidato ai belgi Okidok e al loro “Slips experience”, uno show pieno di gag e numeri spassosi che mixa giocoleria, equilibrismo e acrobazia, andando a riscrivere la definizione di clown. Itineranti, ma anche in postazioni fisse in paese, le performance degli altri artisti: italiani, ma anche spagnoli, svizzeri, israeliani, tedeschi, ungheresi, giapponesi, brasiliani, russi, cileni, portoghesi, canadesi e argentini. Sarà dunque un viaggio interculturale nell’arte di strada mondiale.
E poi, sempre domenica, c’è Arteprima la città con i ruoli capovolti. Per tutto il giorno gli adulti potranno divertirsi in laboratori creativi, mentre i più piccoli nei mestieri dei grandi (elettricista, tipografo, fiorista, pasticcere, muratore e molto altro), gestendo anche una moneta, il tallero.
A rendere ancora più suggestiva e fiabesca l’atmosfera per le vie di Sarmede, i banchi e le creazioni degli artigiani che espongono giochi in legno, burattini, oggetti in stoffa e ceramica, accessori da indossare e molto altro.
Domenica, negli spazi dell’ex museo Zavrel in via Battisti 33, apre la mostra fotografica “Artisti di strada” con una quarantina di scatti del fotografo coneglianese Max Bedendi che propongono un viaggio tra giocolieri, acrobati e musicisti di strada che si sono esibiti alle Fiere del Teatro negli ultimi dieci anni (orario 10-18). «Abbiamo in programma di lanciare anche un concorso fotografico sulle Fiere del Teatro» annuncia Masutti.
Per tutta la giornata, in piazza, sarà attivo l’angolo delle “cose buone” per uno spuntino con dolci e tante altre specialità genuine realizzate dalle donne del paese. Sempre in piazza, sarà attiva, come avviene già da alcuni anni, la postazione in cui poter votare il proprio artista preferito, oltre al miglior laboratorio artigianale e al migliore espositore.
L’ingresso alle Fiere del Teatro è regolato da tre biglietterie, attive dalle 7 alle 20. Il biglietto dà diritto di accedere agli spettacoli e ai laboratori. Biglietto: 10 euro (intero), 6 euro (bambini 4-10 anni) e gratuito fino a 3 anni compiuti. Biglietti anche su www.sarmede.org (e si riceverà un buono sconto di 2 euro da spendere poi nei punti ristoro allestiti).