Filippo Capellupo nuovo presidente Unpli Calabria

Filippo Capellupo nuovo presidente Unpli Calabria

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Elezione per acclamazione nell’assemblea di Lamezia Terme

Roma, 31 luglio 2017 – Filippo Capellupo è il nuovo presidente Unpli Calabria. E’ stato eletto per acclamazione nel corso dell’assemblea svoltasi a Lamezia Terne.
62 anni, quadro dirigente del Gruppo Poste Italiane, coniugato, un figlio, esperienza sindacale con Cisl-Poste Telecomunicazioni e Ciu (la Confederazione delle professioni intellettuali), è un appassionatissimo di sport, di calcio in particolare, e di arbitraggio (è stato designatore nazionale per tanti anni, e dopo due mandati elettivo nel Comitato nazionale, è ora presidente nazionale dell’osservatorio Aia contro la violenza e Osservatore in serie B): una fervida attività che l’ha di fatto portato a conoscere palmo a palmo il territorio italiano.
In Unpli è un nome noto, avendo ricoperto l’incarico di Presidente della Pro Loco di Catanzaro e presidente provinciale per un mandato.
E’ stato per undici anni presidente della Commissione per l’Emersione del Lavoro Irregolare della Provincia di Catanzaro. Ha fatto politica attiva come uomo di partito e come amministratore, in verità spinto sempre da una grande motivazione, da una cordialità e simpatia umana, da una concreta e sincera vicinanza alle persone, che gli hanno reso la stima e l’amicizia di molti. In particolare è stato tra i primi assessori alle Politiche giovanili d’Italia: una “qualifica” nata praticamente con lui e pochi altri. E poi uno dei convinti “padri” degli sportelli Informagiovani.
E’ stato assessore al Turismo della Provincia di Catanzaro. Vanta poi una lunga e consolidata esperienza all’interno di Associazioni o Enti, e l’iniziativa che dichiara per lui più gratificante: la fondazione, nei primi anni ‘90, del C.E.I.S., il Centro di Solidarietà del capoluogo calabro, che cerca di offrire una seconda possibilità alle tante vittime della tossicodipendenza.
Da otto mesi è presidente nazionale di AIG-Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, lo storico sodalizio fondato nel 1945 da Aldo F. Pessina, che da allora gestisce e coordina la rete degli Ostelli italiani facenti parte dell’associazione internazionale IYHF.
Idee chiare, passione, determinazione, una lunga e appassionata esperienza in campo amministrativo, turistico, sportivo e sociale, e ora dunque ancora più convintamente al servizio dell’UNPLI Calabria, per Capellupo unione, coesione e formazione, sono i dichiarati cardini del nuovo impegno come presidente regionale, per il rilancio del ruolo e delle attività delle pro loco calabre.
“Le Pro loco costituiscono un grande patrimonio – ha spiegato Capellupo ai numerosi delegati Unpli convenuti a Lamezia – e sono una grande e unica forza intermedia tra pubblico e privato. Devono, dunque, rappresentare un vero punto di riferimento per istituzioni, associazioni e territorio. La propositività, il dialogo, l’armonia, la collaborazione, sono gli altri elementi che ritengo irrinunciabili e peculiari dell’Unpli, e che mi sforzerò personalmente di praticare e potenziare nella convinzione che siano determinanti per la vita e la produttività dell’associazione”.
“Accanto alle tante e preziose manifestazioni di animazione culturale e sociale che le pro loco abitualmente e immancabilmente progettano, coordinano, organizzano – ha aggiunto – dobbiamo ora lavorare su un più ampio e condiviso progetto di valorizzazione delle tradizioni attraverso un percorso, anche di studi, che consenta di conoscerle e confrontarle, per poter trovare i ‘punti di contatto’ e costruire così una vera rete di incontri e scambi costanti. Un’idea semplice, cui è possibile dare le gambe, senza necessità di grandi risorse finanziarie, ma solo di buona volontà, di passione, di reciprocità: fattori che diventano moltiplicatori di sé stessi, che generano crescita umana, professionale, culturale e anche economica”.
“La nostra – ha dichiarato un entusiasta e determinato Antonino La Spina, presidente nazionale di Unpli – è la forza più grande e rappresentativa del territorio nazionale. Oltre 6300 pro loco. Un potenziale formidabile e ancora in parte inespresso. Una grande rete “pro” e non “contro”, e sempre super partes, che può e deve giocare un nuovo ruolo per cambiare le sorti del nostro Paese, oltre che delle sue singole realtà territoriali. Le sfide che abbiamo davanti sono tante e complesse. E serve tanta competenza e quindi formazione. La legge Gabrielli è solo l’ultima spada di Damocle con cui dover fare prontamente e velocemente i conti. Ma non è la sola. Ciò che un presidente di pro loco deve sapere oggi, di fisco, di leggi, di contabilità, non è poca cosa… Ma con trasparenza, impegno, fiducia e buona amministrazione, potremo raggiungere i traguardi prefissati e contribuire alla rinascita italiana, che non può che cominciare dal ‘locale’, dai comuni, e dalla valorizzazione delle singole realtà messe in rete tra loro”.
La Spina si è congratulato con Capellupo, sottolineando la “rapidità” e compattezza riscontrata per questa sua elezione regionale, e ha tenuto a sottolineare che il “nuovo corso” dell’Unpli Calabria sarà anche un po’ una cartina di tornasole per l’Unpli nazionale nel suo impegno di rappresentatività territoriale, di funzionalità ed efficacia di servizi espressi, nel suo essere punto di riferimento per l’intero mondo associazionistico.

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