Venerdì 30 marzo, alle 9:30, come ogni mattina del Venerdì santo, in Piazza Vittorio Emanuele II, zona Calvario, avrà luogo la rievocazione dell’ultimo Incontro tra Gesù e sua Madre prima della crocifissione. Il Maestro, recante la croce sulle spalle, pronto all’atroce supplizio redentore, compie il suo ultimo cammino incrociando lo sguardo amorevole e mesto di Maria, l’Addolorata, rappresentata con un pugnale conficcato nel petto a testimoniare il dolore per la sorte del figlio. La statua della Madonna si avvia verso l’incontro con suo figlio verso le 7 dalla Cattedrale mentre quella del Cristo con la croce s’incammina dalle 9 dalla Chiesa di san Lorenzo. Il momento topico dell’appuntamento saliente della Settimana Santa biscegliese è quello del bacio del figlio a sua Madre. La tradizione vuole che le due statue, dopo l’incontro, continuino il loro cammino, sempre separato, visitando anch’esse, come i numerosi fedeli, i cosiddetti sepolcri in alcune chiese cittadine.
Nel corso della serata del Venerdì sera ecco la processione dei Misteri, otto statue che rappresentano le varie scene della Passione di Cristo che si avviano in processione dalle loro chiese di provenienza per poi confluire in Piazza Vittorio Emanuele II dove si dispongono in ordine cronologico per commemorare i vari momenti della Passione di Gesù. Nell’ordine: Gesù nell’orto, Gesù alla colonna della flagellazione, Ecce Homo, la Veronica, San Pietro con il gallo, il Calvario, la deposizione, Gesù nella culla ormai morto. Ogni gruppo è seguito dalla Croce con i simboli della Crocifissione, sostenuto dagli associati delle Confraternite. La processione procede silenziosamente intervallata da preghiere ed illuminata dai ceri dei devoti.
I suggestivi riti della Settimana Santa a Bisceglie
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