La Giöbia è una festa di antica tradizione, di origine precristiana, ancora oggi molto sentita nel nostro paese. L’ultimo giovedì del mese di Gennaio viene bruciata un pupazzo simboleggiante una donna anziana di brutto aspetto, la Giobia appunto, per scacciare le forze negative dell’inverno e propiziare l’avvento della primavera.
Da diversi anni i volontari della Pro Loco di Turbigo realizzano personalmente “La Giöbia” in cartapesta che poi viene bruciata la sera nel Gran Falò, su di una pila di legna.
Con l’intento di mantenere vive nei cittadini le tradizioni locali, e soprattutto di valorizzarle nei giovani, quest’anno la Pro Loco Turbigo ha realizzato un “Laboratorio della Giöbia” dove i bambini impareranno a creare, con la cartapesta, delle piccole Giöbie che verranno anch’esse bruciate il giorno del grande falò.
Come da tradizione durante il falò verrà distribuito un caldo Vin Brulè .
Alle 21.00 con la presenza delle autorità comunali, dei volontari del Parco del Ticino e della Protezione Civile, avverrà l’accensione del “GRAN FALO’ DELLA GIÖBIA”.