Il primo sabato di ottobre le porte dei palazzi storici delle banche italiane si aprono su tutto il territorio nazionale. È la XIV edizione di Invito a Palazzo, la manifestazione promossa dall’Abi che ogni anno, per un’intera giornata, mette in mostra opere d’arte e capolavori conservati nelle sedi storiche delle banche. Per la prima volta, in partnership con l’Acri, quest’anno partecipano alla manifestazione le Fondazioni di origine bancaria. L’appuntamento con cittadini, appassionati e turisti è per sabato 3 ottobre.
LA XIV EDIZIONE: BEN 22 PALAZZI STORICI “in mostra” per la prima volta
Alla manifestazione di quest’anno partecipano:
103 palazzi di 47 banche e 20 Fondazioni in 56 città;
22 le sedi “in mostra” per la prima volta (che rappresentano un’assoluta novità per i visitatori);
6 città che partecipano per la prima volta: Fossano (Cuneo) Jesi (Ancona), Livorno, Rieti, Sora (Frosinone) e Terni;
L’Emilia Romagna è la regione più rappresentata: 18 palazzi aperti, seguita dalla Lombardia (15), Toscana (13) e Lazio (11),
Roma è la città con più palazzi aperti (8), seguita da Firenze (6), Milano (6), Sondrio, Genova, Bologna, Ravenna e Palermo (4) (il 40% circa dei palazzi è distribuito in queste 8 città)
Segno Grafico
Le banche italiane e l’ABI hanno deciso di contribuire a sostenere i giovani talenti, coinvolgendo, attraverso un concorso, i giovani allievi delle Accademie di Belle Arti e degli Istituti di design stimolando la creatività e la formazione delle nuove generazioni. I partecipanti hanno il compito di elaborare un’immagine che sia evocativa dell’argomento affrontato dalla manifestazione Invito a Palazzo. Il miglior progetto prescelto costituisce l’immagine ufficiale di Invito a Palazzo
Per la XIV edizione del 2015, la Giuria composta dal Maestro Gregorio Botta, in qualità di Presidente, dalla dott.ssa Federica Pirani direttore del Macro, Palazzo Braschi e della Galleria Comunale d’Arte Moderna di Roma, dal prof. Federico Cinquepalmi dirigente del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e da due rappresentanti del Gruppo di lavoro Relazioni culturali ha dichiarato vincitore l’Accademia di Belle Arti di Foggia.