E’ una delle feste popolari italiane riconosciute dall’Unesco Patrimonio Immateriale dell’Umanità, una tradizione religiosa che da secoli è spettacolo, sentimento, gioco per la comunità di Nola, città storica della Campania, e non solo. La Festa dei Gigli si celebra in onore di San Paolino da Bordeaux ed ogni anno cade la domenica successiva al 22 giugno, festa liturgica del Santo Vescovo di Nola nel 409 – per il 2019 la Festa slitta al 30 giugno per la concomitanza con la solennità del Corpus Domini. Nella domenica della festa avviene il grande rito, la processione delle 9 macchine da festa, realizzate dalla comunità nolana di anno in anno per conto e grazie a famiglie e gruppi diversi.
Le macchine da festa sono la Barca – simbolo della vicenda umana di San Paolino – e gli 8 Gigli, torri di legno rivestite in cartapesta, alte 25 metri e trasportate sulle spalle di 120 uomini, la paranza, per giglio. E’ una processione sacra che prevede un percorso storico nelle vie del centro di Nola, dove fede, emozioni, divertimento e competizione si assemblano armoniosamente in uno spettacolo unico al mondo. Un evento che ha la durata di un giorno ma a cui si arriva grazie a un cammino lungo 12 mesi che tradizionalmente comincia mentre la Festa passata muove i suoi ultimi appassionati passi.