Torna per la sua 15° edizione la “Mangialonga”; una passeggiata enogastronomica organizzata dalla Proloco Montignoso, che porterà i partecipanti a visitare alcuni tra i luoghi panoramici e storici più belli della nostra zona potendo, al contempo, degustare diverse specialità tipiche del territorio.
Durante lo svolgimento della “mangialonga” potrete vedere luoghi di interesse storico come la Chiesa di S. Eustacchio che conserva una tavola del 1945 di Vincenzo Frediani raffigurante la Madonna col Bambino tra i Santi. Nella chiesa si trova anche una splendida Madonna col Bambino lignea databile entro i primissimi anni del Trecento.
Nelle 4 tappe si proporranno piatti tipici della cucina locale che vanta un’antica e variegata tradizione culinaria. Una cucina cosiddetta povera ma certamente gustosissima e talmente “specializzata” che spesso uno stesso piatto, pur presentando gli stessi ingredienti principali, conta variazioni sul tema da borgo a borgo e da frazione a frazione.
La “mangialonga” offrirà ai suoi partecipanti una giornata a stretto contatto con la realtà locale di Montignoso, un comune che ritrova le sue origini nel lontano medioevo.
Le prime notizie storiche risalgono al 753, quando Astolfo, re dei Longobardi, dona ad Anselmo, fondatore e primo abate dell’Abbazia di Nonantola (MO), un oliveto posto nelle vicinanze del Castello Aghinolfi, il cui olio doveva servire a mantenere i lumi nella Chiesa.
Esistono però voci affermanti che le origini della popolazione siano ancora precedenti.
Un altro dei luoghi visitabili durante la “mangialonga” sarà la chiesa di San Vito in località Piazza, un edificio sacro di interesse storico e artistico in quanto contenente un trittico di Michele Ciampanti del 1482: una Madonna col Bambino tra i Santi Giovanni Battista, Vito Modesto e Pietro.
Le soste in programma con i rispettivi menù saranno: Vietina – antipasti, Vietina capanna del Chinghial club – tordelli, S. Eustacchio – grigliata e Capapanne – dolce.
Si ricorda che la prenotazione è obbligatoria.
Mangialonga a Montignoso (MS) | 22 settembre 2019
Condividi