Pro Loco: a settembre in Trentino si festeggia il 140° anniversario della prima Pro Loco italiana

Pro Loco: a settembre in Trentino si festeggia il 140° anniversario della prima Pro Loco italiana

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E’ trentina la prima Pro Loco italiana, quella di Pieve Tesino.

Il suo 140° compleanno verrà celebrato con una serie di appuntamenti  tra spettacoli, grandi ospiti,  approfondimenti e divertimento.

Si parte il 4 settembre a Pieve Tesino con uno spettacolo teatrale dedicato alla storia

della nascita del movimento

Trento, 1 settembre 2021 –  Al via i festeggiamenti per il 140° anniversario della Pro Loco Pieve Tesino, prima Pro Loco d’Italia: si tratta di una ricorrenza molto sentita dal mondo delle Pro Loco e celebrata con una serie di appuntamenti realizzati dalla Federazione trentina Pro Loco insieme con l’Unione Nazionale Pro Loco e la Pro Loco Pieve Tesino.

Due i fine settimana di celebrazioni in Trentino, il 4 e 5 a Pieve Tesino e il 25 e 26 a Trento. La chiusura sarà in ottobre a Roma, con una cerimonia in Senato.  Eventi diversi ma legati da due obiettivi comuni: ragionare sull’attualità dei valori che hanno dato impulso al mondo delle Pro Loco a 140 anni dalla sua nascita, e tracciare prospettive di sviluppo per il futuro.

“Per noi questa è un’occasione per fermarci a riflettere sulle nostre realtà” spiega Monica Viola, presidente della Federazione  trentina Pro Loco, “che sebbene molto colpite dalle limitazioni agli eventi durante la pandemia possono tuttavia contare su valori fortemente radicati, così importanti e significativi per le comunità che vengono portati avanti da 140 anni. Solidarietà, amore per il territorio, relazioni, responsabilità sociale: le oltre 190 Pro Loco trentine, con i loro 20.000 volontari, arricchiscono il territorio trentino di tutto questo. Il 140° di Pieve  – conclude – ci permette di mostrare una parte di questo grande mondo al pubblico che ancora non ci conosce attraverso approfondimenti, spettacoli e momenti di festa”.

“Nel tempo non si è perso lo spirito che ha fatto nascere proprio qui il movimento delle Pro Loco” sottolinea Lucrezia Sordelli,  presidente della Pro Loco di Pieve Tesino.Abbiamo sempre tenuto viva la nostra associazione – prosegue – e la situazione complicata di questi ultimi due anni non ha intaccato la nostra energia, anzi, lo sforzo per rimanere attivi nonostante tutto, il riadattare le manifestazioni, il modificare il nostro modo di fare festa per rispondere alle nuove esigenze, ci ha permesso di riscoprire alcuni dei valori che hanno mosso i fondatori 140 anni fa. Oggi la nostra Pro Loco rappresenta per noi e la nostra comunità motivo di orgoglio e un elemento identitario molto sentito. Non vediamo l’ora di condividere questa festa con tutti voi” .

“Tutto inizia da Pieve Tesino con un’intuizione che ha dato il via alla nascita di quella che oggi è una delle associazioni più numerose e ramificate sul territorio nazionale”, afferma il presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco, Antonino La Spina.  “Nel corso di questo secolo e mezzo – prosegue La Spina – le Pro Loco sono divenute sempre più i punti di riferimento su tutto il territorio nazionale, assicurando un significativo contributo in termini di promozione e accoglienza turistica, valorizzazione dei patrimoni culturali e dei prodotti tipici ad esclusivo vantaggio delle comunità; attività che, in alcune aree, ha assunto anche un’importante ruolo di collante sociale. Non c’è dubbio che questi ultimi anni siano stati davvero complicati, ma allo stesso tempo hanno fatto venir fuori ancor di più, il grande cuore delle Pro Loco”.

La Pro Loco di Pieve Tesino, inoltre, condivide luogo e anno di nascita con Alcide De Gasperi (Pieve Tesino, 1881), uno dei maggiori statisti italiani la cui idea di democrazia basata su partecipazione  e cittadinanza attiva trova piena manifestazione nelle Pro Loco.

 

Il programma

A Pieve Tesino, il compleanno della prima Pro Loco italiana si festeggia a partire con una serie di appuntamenti.

 

Sabato 4 settembre alle ore 21.00, verrà realizzata la prima dello spettacolo teatrale “Al colle San Sebastiano. Pro Loco: storia di un’idea. Inizio di un sogno” , della compagnia Teatroovunque, con testo e regia di Maura Pettorruso, che ripercorre in modo romanzato la storia della nascita della Pro Loco di Pieve Tesino. L’evento è gratuito e si terrà presso la palestra.

Da non perdere, alle ore 10.00 e alle ore 15.00, anche le visite guidate gratuite alla scoperta dei luoghi di interesse di Pieve (ritrovo in piazza Maggiore).

Domenica 5 settembre alle 10.30,  dopo la Santa Messa, il sindaco di Pieve, Oscar Nervo, le autorità locali e provinciali, insieme ai presidenti della Pro Loco di Pieve Tesino, Lucrezia Sordelli, della Federazione Pro Loco, Monica Viola, e dell’Unione Nazionale Pro Loco, Antonino La Spina, ricorderanno la nascita del movimento Pro Loco con una celebrazione e la piantumazione di una quercia commemorativa sul Colle di San Sebastiano, luogo di nascita della prima Società di Abbellimento, poi Pro Loco (1881).

Alle ore 12.30, presso la palestra di Pieve Tesino, la Pro Loco con la collaborazione dei ristoratori locali organizza un pranzo tipico (menù completo 15 euro, richiesto Green Pass), che si chiuderà con il taglio della torta del 140° . Musica e intrattenimento proseguiranno per l’intero pomeriggio.

Anticipazioni sui festeggiamenti a Trento e Roma

Gli appuntamenti per il 140° non finiscono a Pieve, ma proseguono a Trento nell’ultimo fine settimana di settembre e a Roma, nel mese di ottobre.

A Trento, il 25 settembre si terrà la replica dello spettacolo teatrale “Al colle di San Sebastiano” (teatro Sociale, ore 20.30, ingresso 5 euro, info su www.unplitrentino.it ), mentre il 26 settembre si proporranno riflessioni e spunti su passato e futuro del movimento Pro Loco con il convegno “140 anni di partecipazione: origini, presente e futuro del movimento Pro Loco.” (ore 10.00 Teatro Cuminetti, info sul sito www.unplitrentino.it). Ad approfondire le origini del fenomeno, correlandolo con il pensiero degasperiano, sarà Marco Odorizzi, direttore del Museo Casa Alcide De Gasperi; uno sguardo sulle prospettive future lo porterà invece Ugo Morelli, docente, psicologo e saggista, che esplorerà le potenzialità di questo modello di partecipazione Tra le autorità presenti vi saranno l’Assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni, la senatrice Donatella Conzatti e le deputate Martina Loss e Emanuela Rossini.

La rassegna si chiuderà in modo ufficiale a Roma, presso il Senato della Repubblica, nel mese di ottobre, dove si festeggeranno le Pro Loco centenarie d’Italia con la consegna delle targhe commemorative ed un convegno dedicato all’impatto delle Pro Loco sul sistema economico e sociale dei territori.

La prima Pro Loco italiana: Pieve Tesino

La “società di abbellimento” di Pieve Tesino, creata nel 1881  per valorizzare quello che era ritenuto il luogo più interessante del paese, il colle San Sebastiano, rappresenta il prototipo delle successive realtà di promozione turistica che nascono a cavallo fra i due secoli nella stessa area.
Il  modello delle Pro Loco basato su partecipazione, volontariato e cura del territorio   ha mantenuto inalterati i propri principi cardini, attraversando indenne i cambiamenti epocali di quasi un secolo e mezzo, sviluppandosi in tutta la penisola sino alle 6300 Pro loco odierne che contano oltre 600mila volontari.

Nel corso degli anni, il ruolo delle Pro Loco è divenuto sempre più centrale nel sistema Italia rappresentando un’inestimabile risorsa per i territori, cui garantisce un significativo impatto sociale ed economico, come attestato dai recenti report del Centro Studio Sintesi della Cgia di Mestre (https://www.unioneproloco.it/unpli/cgia-mestre-pro-loco-88-mln-di-visitatori-in-110-mila-eventi/)

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