Pro Loco, solidarità: terremoto, presentato il bando per assegnare i fondi raccolti

Pro Loco, solidarità: terremoto, presentato il bando per assegnare i fondi raccolti

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Arquata del Tronto, 3 agosto – Favorire la riparazione e ricostruzione, l’assistenza alla popolazione, la ripresa economica nei territori e la coesione sociale. Queste le finalità previste dal bando per l’assegnazione dei fondi raccolti dall’Unione Nazionale delle Pro Loco in concreto segno di solidarietà verso i centri di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dagli eventi sismici del 2016, presentato oggi ad Arquata del Tronto.

L’importo da assegnare ammonta a 133.653 euro, mentre in precedenza sono stati già distribuiti 213.770 euro. Complessivamente i fondi raccolti, con i versamenti effettuati da persone e associazioni, dalle Pro Loco e dai Comitati regionali e provinciali, ammontano 347.423 euro; il dettaglio è disponibile sul sito Unpli.info. I contributi possono essere concessi alle associazioni di Pro Loco regolarmente iscritte all’Unpli e/o ai comitati territoriali delle regioni colpite dal sisma.

Tre categorie di interventi previsti. La prima è costituita dal “Restauro del patrimonio culturale” di: a) edifici destinati o da destinare ad attività sociali, socio-sanitarie e socio-educative, ricreative, sportive e religiose; b) arredi o opere d’arte comprese in beni storico – culturali e chiese che si identifichino come segni identitari del luogo. La seconda tipologia di azioni finanziabili è rappresentata dalla dotazione di arredi in strutture private o pubbliche adibite ad attività sociali, socio-sanitarie e socio-educative, ricreative, sportive e religiose. La terza categoria include, inoltre, la dotazione di attrezzature funzionali alle attività svolte dalle Pro Loco.

“Il bando vuol rappresentare un sistema trasparente e concreto per dare pari opportunità di accesso ai fondi a tutte le Pro Loco che così potranno proporre progetti concreti a favore delle proprie località”, ha affermato a margine della presentazione il presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina. “Il generoso contributo di volontari, Pro Loco e Comitati Regionali va valorizzato – ha proseguito La Spina – assicurandoci che queste somme siano investite nel miglior modo possibile a duraturo vantaggio dei territori colpiti dai terremoti del 2016. Sappiamo bene che si tratta di una goccia nell’oceano, ma allo stesso tempo siamo lieti di poter fornire un piccolo apporto a questi centri provati dagli eventi sismici”.

Per Mario Borroni, presidente di Unpli Marche, “l’iniziativa del presidente La Spina di coinvolgere direttamene tutte le Pro Loco dell’area coinvolta è encomiabile. Per la presentazione del bando è stato scelto appositamente Arquata del Tronto, paese che ha pagato con molte vite e simbolo di questo sisma, come sinonimo della nostra voglia di risorgere”.

“Nella mia regione mi farò promotore affinché vengano presentati anche progetti collettivi che riescano ad aggregare il maggior numero di Pro Loco, a partire dalla più piccole che da sole probabilmente non ne avrebbero la forza” ha dichiarato Sandro Di Addezio, presidente di Unpli Abruzzo. “L’obiettivo – ha proseguito – è quello di non disperdere delle risorse che possono essere fondamentali per dei territori che hanno già pagato un tributo troppo alto”.

I contributi richiesti saranno erogati a seguito della pubblicazione di una graduatoria di merito, redatta da apposita commissione, e nella misura massima di 10.000 euro per intervento, eccetto deroghe per progettualità presentate da aggregazioni territoriali o regionali di Pro Loco.

La scadenza per la presentazione delle istanze è il 30 settembre 2017. Alla presentazione hanno preso parte alcuni sindaci dell’area con in testa il primo cittadino di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci; presenti anche numerosi esponenti delle Pro Loco dell’area e rappresentanti del Consiglio e della Giunta nazionale Unpli; i contenuti del bando sono stati illustrati dal componente della giunta nazionale Fernando Tomasello. L’incontro si è tenuto all’aperto a causa di un blackout elettrico.

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