Un inno ai dialetti e alle lingue locali
Un inno ai dialetti e alle lingue locali, una manifestazione che edizione dopo edizione è cresciuta per la qualità ed il numero delle opere, per i costanti riconoscimenti ricevuti e per l’interesse suscitato. Il premio letterario nazionale, per le opere in dialetto o lingua locale, “Salva la tua lingua locale” è uno dei fiori all’occhiello dell’attività dell’Unpli, riuscendo a catalizzare l’attenzione di appassionati e cultori della materia. In ogni edizione sono state introdotte migliorie organizzative o novità esclusivamente volte ad accrescerne il valore ed il riconoscimento. Nel corso degli anni si è intervenuti su più fronti, a partire dall’inserimento di nuove sezioni quali quelle dedicate al “teatro” ed ai “fumetti”, una scelta maturata nel tempo e volta ad offrire adeguato spazio a queste tipologie di opere. Dopo la scomparsa dell’illustre linguista e rimpianto Tullio De Mauro, già presidente onorario del primo, è stato coinvolto un’illustre personalità del calibro del professore Solimine che ormai da qualche anno ha assunto il ruolo di presidente onorario. La manifestazione, inoltre, è stata presentata al “Salone del Libro” e alla “Fiera internazionale dell’editoria di Milano”, i più importanti appuntamenti dedicati all’editoria e alla cultura, circostanza che ha contribuito ad accrescerne il pregio e la visibilità, e a costruire rapporti e relazioni, si veda il caso dell’intesa siglata con la Federazioni Unitaria degli scrittori; ulteriore attività di collaborazione è stata avviata con le associazioni e le realtà che si occupano di dialetti e lingue locali.
Salva la tua lingua locale – Sezione Scuola
In considerazione dell’esponenziale crescita di partecipazioni, la premiazione della sezione “Scuola” del premio Salva la tua lingua locale è un’iniziativa autonoma, al fine di dare maggior spazio ai partecipanti, di poter apprezzare con maggiore approfondimento i componimenti proposti, attribuendo il giusto risalto ad un’importante parte del premio.
Il salotto letterario
Le ultime edizioni del premio sono stata esaltate dalla creazione di un “salotto letterario” animato da importanti esponenti del mondo della cultura e del giornalismo. Fra le ultime novità introdotte, l’istituzione del premio intitolato a Tullio De Mauro e dedicato ai lavori scientifici editi o inediti: saggi, tesi di laurea, studi su dialetti e/o lingue locali e dizionari; l’illustre linguista fino alla sua scomparsa ha ricoperto anche l’incarico di presidente onorario del concorso. Le ultime edizioni del premio, inoltre, sono state affidate a conduttori televisivi di caratura nazionale, sottolineando un ulteriore aspetto di crescita del premio. Alla manifestazione, infine, sono intervenuti anche importanti rappresentanti delle istituzioni quali senatori e sottosegretari di Stato. Il Premio letterario nazionale “Salva la tua lingua locale” è realizzato dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia e da ALI Lazio – Autonomie Locali Italiane, in collaborazione con il Centro Internazionale Eugenio Montale e per la sezione “Scuola” con l’Ong “Eip-Scuola Strumento di Pace”.