Sculturando 2016 – Un grande sforzo per due piccoli paesi

Sculturando 2016 – Un grande sforzo per due piccoli paesi

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“All’entrata della porta stretta che introduce nel centro storico della splendida città di Amalfi è posta una targa con una citazione del poeta toscano Renato Fucini “Il giorno del Giudizio per gli Amalfitani che andranno in Paradiso sarà un giorno come un altro”. Aprendo il libro Valsesia e Monte Rosa, di don Luigi Ravelli, nell’introduzione del 1924 Giuseppe Lampugnani scrive “Saper guidare a traverso la Valsesia significa avere pratica del vestibolo del Paradiso” e l’autore della guida, sacerdote e alpinista, dovrebbe essere idealmente collocato tra coloro “a cui nostro Signor lasciò le chiavi…”.
Sono due doni della natura: là un mare profondo, qui una Valle dominata dalla maestosità delle montagne coperte da foreste e ghiacciai. Soffermandoci in una conca verdeggiante tutta cosparsa di minuscoli paeselli che riposano all’ombra degli antichi castagni si scopre che questa conca è la valletta di Cellio. Cellio, una terrazza da cui si può ammirare un incantevole paesaggio sul cui sfondo lontano troneggia il Monviso; e Breia, dolcemente adagiato su un pendio soleggiato, domina la valle intera.

Anche quest’anno i due Comuni, uniti, daranno vita al III Simposio di Scultura. Attraverso le loro affinità storico-geografiche consolideranno un’antica tradizione comune che li porta a nutrire un nostalgico e profondo affetto per l’arte che in passato ha sparso per il mondo un folto gruppo di artigiani ed artisti.
Nell’artigianato si incontrano due mondi: uno legato alla tradizione e l’altro rivolto all’innovazione unendo tecnica ed istintività poiché, come nella vita, l’arte non è appagamento ma continua ricerca. Un gruppo di scultori provenienti da vari regioni (ed ospitati dall’organizzazione ndr) instaurerà un dialogo sottile con la materia che, con l’uso sapiente delle mani, prenderà via via una forma compiuta.

In quei giorni si aprirà anche una finestra sulla pittura con una mostra dedicata a due artisti grignaschesi entrambi scomparsi: Franco Fizzotti e Ada Negri. Franco Fizzotti, professore all’Accademia di Brera, la sua produzione artistica è ricca di incisioni con una predilezione per l’acquaforte e di pitture: i delicati scorci del suo paese, la forza nelle figure degli abitanti e la precisione tecnica ed espressiva nella rappresentazione degli animali. Ada Negri, una vita di lavoro e sacrifici, operaia alla filatura ha coltivato la sua passione frequentando la scuola serale all’Accademia di Brera. I modelli nei suoi disegni, acquarelli, pastelli sono figure di donne, in poche linee: un profilo, la curva di un braccio o di un volto, si trova la struttura della forma.Per completare il percorso negli ultimi due giorni della manifestazione si svolgeranno varie attività di artigianato, completate da dimostrazioni e laboratori”. (dal sito Sculturando.it)

Pro Loco Valle Cellio, presidente Rachele Denicola

Foto-per-Sculturando

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