Il pane è il protagonista abituale dei nostri pasti, un prodotto quasi scontato e sottovalutato nella sua quotidianità. Eppure non si tratta solo di un semplice alimento: la storia del pane è immensa, ricca di sapienza, poesia, arte e fede. Abbraccia l’intera narrazione dell’umanità ed è il simbolo al centro del rito eucaristico. Prodotto essenziale all’interno della dieta mediterranea, è incluso nella lista UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell’umanità̀, talmente rilevante da essere un vero e proprio indicatore di civiltà̀ come solamente pochi altri prodotti, frutto del lavoro e dell’ingegno dell’uomo, possono vantare. L’importanza del pane in quanto simbolo di crescita, nutrimento, dialogo e concordia fra i popoli è la conseguenza di un’approfondita ricerca fatta da Pina Oliveti e contenuta nel suo bel libro, “Le Donne del Pane” (Cuti: storie di rughe, profumi e memorie), Luigi Pellegrini Editore. Il libro di Pina Oliveti è il “viaggio” nelle varie fasi che, dalla mietitura alla festa per la raccolta del grano (che un tempo veniva fatta anche per la vendemmia, la raccolta delle olive e delle castagne, e di altri riti contadini) fino alla panificazione per raccontare la storia di questo alimento da sempre legato al lavoro delle Donne e ai culti ad esso collegati. Il pane è storia e identità, ogni paese ha le sue ricette e i suoi segreti. Questo lavoro di ricerca e di confronto realizzato dalla scrittrice partendo dalla sua Rogliano in provincia di Cosenza dove fare il pane è un’arte, vuole essere un modo per fare conoscere ai più piccoli e ricordare ai meno giovani che il pane ha un valore enorme e imprescindibile. Attraverso la collaborazione del corpo docente che guideranno gli alunni delle classi quarta e quinta della scuola primaria diretta dalla Prof.ssa Marilena Cherubino saranno realizzate alcune ricerche legate alla cultura del pane casereccio gioiosano, storia e tradizioni. A farsene carico per l’organizzazione dell’evento è il Club per l’UNESCO di Gioiosa Jonica, in collaborazione con il premiato panificio “Cuti” di Rogliano (CS), con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Gioiosa Jonica, e l’Istituto Comprensivo Gioiosa – Grotteria. L’iniziativa spazierà dal seminario con gli alunni della Scuola Primaria presso i locali comunali del “Museo Archeologico” (ex sede UNICEF – Via A. Diaz) di Gioiosa Jonica per proseguire negli accoglienti locali della “Terrazza Gatto” sempre a Gioiosa Jonica per le altre iniziative in programma. Il simbolo di “spezzare il pane” diventa così un gesto non banale, ma di condivisione, fratellanza e conoscenza, un’immagine forte del sapere che è frutto del lavoro dell’uomo, un simbolo del cibo che nutre le società di tutto il mondo nella loro completezza. Il campo di interesse didattico della filiera del pane e dell’intera gamma gastronomica, attraverso le conoscenze delle tradizioni territoriali, dei prodotti alimentari, delle tecniche di preparazione e della loro valenza dietetica è di notevole importanza per i bambini e le loro famiglie, fortemente disorientati dalle martellanti pubblicità televisive con spot reclamistici tristemente improntati sul consumismo smisurato. Un approccio che considera il cibo “un valore culturale e antropologico”, oltre che gastronomico e nutrizionale, e propone, attraverso un sapiente uso dei prodotti alimentari, di interpretare gli stili di vita delle comunità con rispetto e apertura al futuro. Formazione, scuola e cultura diventano così un’esperienza educativa senza precedenti tesa a comprendere le diverse forme di civiltà e le tradizioni dei popoli mediante il gusto e le abitudini a tavola. Intorno al cibo vengono costruiti percorsi formativi altamente professionalizzanti, dove il “saper fare” proprio della manipolazione degli alimenti non è soltanto frutto di un’abile tecnica gastronomica, ma una delle forme di rispetto delle diverse culture, espressione altissima di convivialità, di accoglienza e di dialogo tra le persone e le comunità. Una filosofia che unisce il corpo e la mente, il piacere della vita e l’uso degli alimenti con armonia e sobrietà. Lo snodo fondamentale tra seminario e presentazione del libro, sarà un “sostanzioso” buffet a base di pane e companatico, all’interno del quale il momento conviviale sarà parte integrante del percorso di indagine evolutiva e non un semplice momento di ristorazione, bensì una minuziosa sperimentazione annessa. All’ora di pranzo nella struttura attigua alla “Terrazza Gatto” in via Lazio, sarà proposta una variegata e ricca degustazione con diverse tipologie di pane “cunzato”, e buon vino. L’interessante giornata prosegue dopo le degustazioni, negli accoglienti locali della “Sala Convegni Gatto” in via Lazio che, prevede alcuni momenti di emozionante impatto sociale e culturale sia per la presentazione del libro di Pina Oliveti che rievoca antiche tecniche di panificazione con interventi di esperti e dell’Autrice, sia per l’iniziativa chiamata: “PATTO DI AMICIZIA”. Infatti, al termine sarà “formalizzato” il PATTO DI AMICIZIA tra la Città di Rogliano e la Città di Gioiosa Jonica tra le poche realtà della Calabria nelle quali esiste il mercato storico domenicale.
Programma:
Sabato 6 maggio 2017
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Ore 10,30 presso ex Sede “UNICEF”, Via A. Diaz, Seminario “Storia del Pane casareccio calabrese” con la partecipazione degli alunni 4^ e 5^ Istituto Comprensivo Gioiosa – Grotteria.
Interventi:
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Prof.ssa Marilena Cherubino Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Gioiosa – Grotteria;
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Dott.ssa Lidia Ritorto Assessore alla Cultura, Commercio e Attività Produttive Comune di Gioiosa Jonica:
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Pina Oliveti scrittrice.;
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Modera: Anna Aloi conduttrice televisiva;
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Sono previsti interventi degli alunni con brevi elaborati.
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Ore 13,30 Sala “Terrazza Gatto” degustazione di Pane casareccio “cunzato” con prodotti tipici calabresi e assaggi di vini;
Ore 15,30 Sala Convegni “Gatto” via Lazio, presentazione del libro “Le Donne del Pane” di Pina Oliveti – proiezione documentario “Grano e pane in Calabria” di Giovanni Sole Docente UNICAL;
Interventi:
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Prof. Giovanni Sole Dipartimento di Studi Umanistici Università della Calabria;
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Prof. Mauro Francesco Minervino, Antropologo Università della Calabria;
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Dott.ssa Lidia Ritorto Assessore alla Cultura Comune di Gioiosa Jonica:
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Giuseppina (Pina) Oliveti scrittrice;
Modera Anna Aloi, conduttrice televisiva;
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Al termine della presentazione del libro, sarà realizzato il “PATTO DI AMICIZIA” tra le due comunità di: Rogliano (CS) e Gioiosa Jonica (RC) accomunate dallo storico mercato domenicale, auspicando futuri rapporti di amicizia e collaborazione.
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INTERVENTI ISTITUZIONALI:
Prof. Giovanni Altomare, Sindaco di Rogliano (Valle del Savuto) Cosenza;
Prof. Antonio Simarco, Assessore alla Cultura Comune di Rogliano (CS);
Salvatore Fuda, Sindaco di Gioiosa Jonica (Valle del Torbido) (RC);
Dr.ssa Lidia Ritorto Assessore alla Cultura-Commercio e Attiv. Produttive Comune di Gioiosa Jonica.
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MENU’ PROPOSTO:
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Pane “mursellu” con peperoni e patate;
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Pane “mursello” con rape e salsiccia;
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Frese bianche e integrali “cunzate” con aglio, aceto, olio e origano;
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Pane alle Olive;
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Pane integrale;
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Pane bianco;
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Pane ai cereali;
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Pane alla ‘ndujia;
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“Arriganata” o Origanata;
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Taralli;
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Salumi della Valle del Savuto;
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Prodotti sott’olio della Valle del Savuto:
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Torta Flora;
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Vino delle Cantine Lavorata di Caulonia e Vino Cantine Lavorata – Passito di Bianco.