La Città di Santa Marinella si appresta ad ospitare, a partire da sabato 22 luglio 2017, la mostra Totò Genio, un omaggio al Principe della risata, a cinquant’anni dalla sua scomparsa avvenuta il 15 aprile 1967. Lui, il “Principe”, non solo un Uomo con la ‘U’ maiuscola, ma uno degli artisti più popolari della Storia del Cinema del nostro Paese.
L’esposizione, promossa e organizzata dall’Associazione Antonio de Curtis in arte Toto’, con il patrocinio e contributo della Regione Lazio, dei Comuni di Santa Marinella e di Napoli, dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo, della Pro Loco di Santa Marinella, dell’Associazione Culturale Santa Marinella Viva e Luce Cinecittà, sarà allestita presso la Biblioteca Comunale di Via Aurelia 310, dal 23 luglio al 17 settembre 2017.
Decine di documenti e materiale inedito, lettere, oggetti personali, interviste e filmati d’epoca, fotografie e costumi, manifesti, locandine e tanto altro ancora appartenenti ad uno degli attori più autorevoli del panorama cinematografico italiano, Antonio de Curtis, in arte Totò.
La mostra è curata da Vincenzo Mollica ed Alessandro Nicosia, presidente di COR, Creare Organizzare Realizzare.
Alessandro Nicosia, da trent’anni nell’organizzazione di grandi mostre ed eventi culturali,
ha ideato, promosso e organizzato la mostra monumentale Totò Genio a Napoli ospitata dal 12 aprile al 9 luglio 2017 in tre prestigiose sedi: Palazzo Reale, il Museo Civico di Castelnuovo (Maschio Angioino) e il Convento di San Domenico Maggiore.
Parte della mostra Totò Genio approderà a Santa Marinella con del materiale inedito, tra cui alcuni disegni di Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini, foto inedite che lo ritraggono nei momenti di vita privata e alcuni costumi originali di scena dei suoi film più importanti.
In mostra, inoltre, alcuni oggetti legati al territorio di Santa Marinella, come le foto messe a disposizione dall’Associazione Santa Marinella Viva di Carlo Fioretti, figlio del Direttore della fotografia e il famoso pesce “Caterino” protagonista del film “Fifa e Arena” di proprietà di Alberto Catozzo, figlio di Leo Catozzo, montatore di alcuni dei più grandi registi come Fellini, Rossellini.