Sacre rappresentazioni: prorogato al 31 agosto il termine della raccolta per le Pro Loco

Sacre rappresentazioni: prorogato al 31 agosto il termine della raccolta per le Pro Loco

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Viste le numerose richieste, il termine per partecipare all’indagine su Sacre Rappresentazioni e Riti della Settimana della Passione, è stato prorogato al 31 agosto 2021.

Per compilare il modulo è necessario collegarsi al seguente indirizzo: modulo segnalazione. 

Il modulo è da compilare a cura della Pro Loco o anche di altre realtà territoriali (in sinergia con le Pro Loco di riferimento). 

Per assistenza o maggiori informazioni vi invitiamo a scrivere a progetti@unpli.info, il nostro responsabile, Dott. Gabriele Desiderio, vi accompagnerà nella compilazione del modulo.

Pubblichiamo di seguito una comunicazione della Dott.ssa Patrizia Nardi, Responsabile del Progetto UNESCO di Europassione per l’Italia, che spiega il senso del coinvolgimento delle Pro Loco e gli obiettivi delle attività che si stanno realizzando.



La comunità della Rete delle rappresentazioni della Settimana della Passione, riunita in Europassione e parte di Europassion fin dal 1984, rinnova il suo impegno alla salvaguardia e alla conoscenza dello straordinario patrimonio culturale che rappresenta in un momento molto particolare nella storia dell’umanità. La crisi pandemica da Covid ha messo a dura prova i patrimoni culturali immateriali in tutto il mondo, mettendo in evidenza la vulnerabilità di un patrimonio strettamente legato alla quotidianità delle comunità che gli danno vita, le stesse che in questo momento subiscono le dure restrizioni del lockdown che hanno sospeso la cultura della tradizione legata alla ritualità collettiva.

Sono comunità di tutte le regioni italiane che da secoli rinnovano, di generazione in generazione, una delle più affascinanti espressioni della cultura della tradizione popolare europea, tra le più antiche e significative forme di teatro e preziosissimo veicolo e strumento di socialità: le sacre rappresentazioni, originate da un profondo sentimento religioso che affondano le loro radici nel potenziale poetico e drammatico della lauda come embrionali esempi di drammaturgia pensata per far giungere un messaggio preciso alla comunità che ne è diventata, nel tempo, protagonista.

Il progetto di valorizzazione nazionale ed internazionale di Europassione, finalizzato alla presentazione di una candidatura al “Registro delle Buone Pratiche di Salvaguardia” istituito con l’art.18 della Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale del 2003, è l’ambito nel quale è maturata la collaborazione tra Europassione e l’Unione delle Pro Loco d’Italia, con l’obiettivo di creare sinergie di rete utili a intrecciare percorsi e a progettare attività condivise a sostegno del percorso di Europassione e, più in generale, del patrimonio culturale immateriale europeo e mediterraneo.

L’inventariazione delle sacre rappresentazioni, sia nelle forme rituali e processionali che in quelle legate al teatro sacro di comunità, è idea elaborata su indirizzo del coordinamento tecnico-scientifico del progetto UNESCO di Europassione in collaborazione con UNPLI ed è un obiettivo ambizioso che unisce competenze, esperienze e sensibilità attorno ad un obiettivo comune che si lega ai principi e alle finalità statutarie delle due associazioni e che declina l’attenzione e l’interesse alla conoscenza e alla salvaguardia, alla promozione, alla valorizzazione e alla trasmissione alle giovani generazioni.

Il riconoscimento e la promozione delle “Buone Pratiche” condivise viene ritenuto dagli organi unescani un importante successo metodologico della Convenzione, proprio perché sintetizza un percorso che diventa strumento privilegiato di dialogo e di confronto tra comunità, gruppi e individui e fenomenale veicolo di rispetto e promozione della diversità culturale. Il modulo proposto alla grande comunità delle Pro Loco italiane diventa, in quest’ottica, non solo potente mezzo di conoscenza, ma aiuta le due associazione legate da un Accordo di valorizzazione specifico ad attuare, responsabilmente, i principi contenuti nella Convenzione del 2003 e nelle sue direttive operative, ribaditi nella Convenzione UNESCO del 2005 sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali ed amplificati in Italia dalla ratifica della Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa del 2005, che promuove e consolida la relazione tra il patrimonio culturale e le comunità d’eredità.

Patrizia Nardi
Responsabile Progetto UNESCO di Europassione per l’Italia

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