Con oltre mille eventi sparsi su tutto il territorio nazionale, la Giornata Nazionale delle Pro Loco d’Italia che si è tenuta domenica 13 luglio, ha acceso i riflettori sul ricchissimo patrimonio culturale materiale e immateriale del nostro Paese, promuovendo l’identità locale, le tradizioni e la cultura enogastronomica delle comunità italiane. Una vera festa diffusa, ideata per rendere omaggio al prezioso lavoro delle Pro Loco, autentico motore della vita comunitaria italiana e dei volontari.
Dalle Alpi alla Sicilia, le Pro Loco si sono rese protagoniste di una giornata straordinaria di festa, partecipazione e racconto del territorio. Un’occasione per ribadire il ruolo imprescindibile di queste associazioni nel tessuto sociale e culturale italiano: le oltre 6.400 Pro Loco attive in Italia rappresentano un presidio capillare di promozione turistica, accoglienza e valorizzazione culturale.
“Le Pro Loco rappresentano il volto umano della cultura italiana, sono la linfa vitale dei nostri territori, soprattutto nei piccoli Comuni, dove tradizioni, storia e identità locale trovano casa – ha dichiarato Antonino La Spina, presidente dell’UNPLI –. La Giornata Nazionale delle Pro Loco è un gesto concreto per dire grazie a tutti quei volontari che, con passione e dedizione, ogni giorno si impegnano a custodire, valorizzare e promuovere il patrimonio culturale e sociale del nostro Paese. Sono loro che costruiscono comunità e bellezza, unendo le persone e mantenendo viva l’anima autentica dell’Italia.”
Rievocazioni storiche, sagre, visite guidate, degustazioni, mostre, concerti, spettacoli, concorsi e trekking urbani hanno animato borghi e città, coinvolgendo migliaia di cittadini e visitatori in un viaggio emozionante tra memoria, tradizione e innovazione.
Tra i tanti eventi organizzati: In Friuli Venezia Giulia, grande partecipazione per l’“Aperitif furlan” a Romans d’Isonzo, il tour “Saporibus FVG” dedicato all’antica arte dello scus a Reana del Rojale, la rievocazione storica a Castelnovo del Friuli, e le feste della birra come il festival di Dignano e BirriAmo a Campeglio di Faedis. Spettacoli teatrali all’aperto, sagre come quella del prosciutto a Sauris, concerti, e persino un gemellaggio gastronomico argentino con l’Asado night a Bertiolo. In Abruzzo il centro storico di Tollo ha ospitato un evento dedicato ai vini autentici di una delle più piccole e affascinanti denominazioni d’origine d’Italia. Degustazioni, wine show, musica dal vivo e tutto il calore dell’ospitalità abruzzese, grazie all’organizzazione della Pro Loco “Tolle Me”. Per gli amanti della natura, cultura e sapori locali, una visita guidata con aperitivo e performance teatrali ha portato i visitatori a scoprire il centro storico di Spoltore oppure lasciarsi sorprendere dal “torneo di dama sotto il vigneto” e dall’aperivigna nel suggestivo scenario del Bosco di Don Venanzio a Pollutri. A Nereto è andata in scena la 3ª edizione dei Giochi Senza Quartiere: una sfida tra abilità, sport e spirito di comunità. Emozioni tra spiritualità e cultura con la visita guidata nell’ex convento dei minori osservanti a Ruvo di Puglia. La musica incontra il gusto e la tradizione nella villa comunale di San Severo, Sternana ospita l’evento “Borgo Sapori Sternatia”. In Emilia-Romagna, la cultura enogastronomica è stata protagonista con la “Sagra della Pecorina” a Riofreddo, la “Sagra dal Balanzon” a Casaglia, la “Sagra della Vongola” a Goro, “La Cozza Selvaggia in Festa” a Marina di Ravenna, e la storica “Rustida” di Ranchio. A Fondi, in provincia di Latina, la magia della storia ha preso vita nella IV edizione del trekking urbano serale “Raccontiamo Fondi”, tra leggende e scorci mozzafiato del centro storico. Nel Borgo vecchio di Termoli la Giornata Nazionale delle Pro Loco è stata celebrata con un’estemporanea di pittura, che ha trasformato le strade in un laboratorio artistico a cielo aperto. Un’occasione di incontro e valorizzazione del patrimonio locale.
Questi sono solo alcuni dei moltissimi eventi che hanno animato l’Italia domenica 13 luglio, confermando il ruolo delle Pro Loco come custodi attive del patrimonio culturale e punti di riferimento fondamentali per la promozione turistica locale.
“Numerosi gli eventi che hanno caratterizzato questa giornata, in tutta la penisola. Abbiamo registrato adesioni di ogni tipo, dal grande vento strutturato e organizzato fino ad un semplice ritrovo dei soci con aperitivo in un luogo storico caratteristico del proprio borgo. Ma la motivazione che spinge la Pro Loco ad aderire è anche quella di far conoscere e rappresentare il proprio borgo a chi vi abita e risiede affinché ognuno di essi possa diventare un vero e proprio ambasciatore del territorio in cui vive – ha commentato Maximiliano Falerni, responsabile del dipartimento Unpli dedicato alla Giornata Nazionale e presidente di Unpli Emilia-Romagna -.Voglio ringraziare tutte le Pro Loco d’Italia che con i propri volontari hanno realizzato questo grande evento nazionale in forma condivisa e diffusa, ma voglio ringraziare anche i dirigenti UNPLI, il gruppo di lavoro dei referenti e le segreterie regionali e provinciali UNPLI, per aver divulgato e coordinato le adesioni alla nostra Giornata Nazionale”.
Con una media di 110mila eventi organizzati, la partecipazione complessiva di circa 88 milioni di visitatori e oltre 25 milioni di ore di volontariato, le Pro Loco, ogni anno, animano il Paese con moltissime attività. Tra questi eventi, ben 20mila sono sagre che, da sole, mobilitano una spesa complessiva di 700 milioni di euro. Le Pro Loco sono distribuite capillarmente su tutto il territorio nazionale: tre su quattro si occupano attivamente della valorizzazione e gestione del patrimonio locale, mentre oltre 5.500 svolgono attività di comunicazione e promozione del territorio. In molti casi gestiscono anche gli uffici di informazione turistica. Un impegno costante e un mondo quello delle Pro Loco che continua a essere una delle più straordinarie risorse del nostro Paese.

